Riduce l’accumulo di grassi su pancia e fianchi
Cioccolato e girovita, non sempre la relazione è pericolosa. Lo dimostra uno studio dell’Università di Granada pubblicata sulla rivista Nutrition che mette in luce una potenzialità poco nota del “cibo degli dei”, invenzione storicamente attribuita agli Atzechi. Il cioccolato fa dimagrire, ma non nel senso che immaginano i golosi, ossia più ne mangi, più perdi peso. Miracolo che alle cose buone non è ancora concesso. No, il cioccolato grazie alla sua composizione di grassi e antiossidanti e grazie al potere antiossidante ha due effetti positivi che aiutano la distribuzione del grasso corporeo, evitando che si accumuli proprio lì dove è brutto e nuoce (al cuore), ovvero su pancia e fianchi.
I ricercatori hanno scoperto, monitorando il consumo di 1.500 adolescenti, che l’abitudine a mangiarne è inversamente proporzionale ai grassi corporei. Lo hanno stabilito nell’ambito del progetto HELENA (Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adolescence), un progetto Europeo che ha coinvolto sei Paesi, dimostrando con alcuni indicatori specifici che i giovani consumatori non risentivano dei loro peccati di gola: calcolo dell’indice di massa corporea, del girovita e di una analisi fisica, detta della bioimpedenza, applicata alla trasformazione dei grassi.
Quanto cioccolato? 45 grammi proteggono dall’ictus
Il nesso, ipotizzano i ricercatori, è da ritrovarsi nella capacità degli antiossidanti contenuti nella barretta di ridurre gli stati infiammatori, riducendo la formazione del grasso bianco, quello più difficile da bruciare, a favore di una migliore distribuzione di quello bruno, il “grasso buono”, che si perde per effetto dei cambiamenti della temperatura esterna ed è soprattutto regolato da un sistema di pulizia cellulare più efficiente e meno dannoso per il cuore.
Fonte: http://www.salute24.com